Parole per aria
Una pagina bianca davanti agli occhi,
una mano nervosa, pronta a sfiorarla
di arabeschi danzanti, leggeri e muti
e di piccoli graziosi ritocchi .
 
Velo sottile, pieno di luce,
pulito e liscio come la seta,
che apre la porta di un dolce rifugio
a inconfessabili soffi di vita.
 
Sarai testimone di notti insonni
complice ignaro di malizia e pena
ultima spiaggia di un'anima errante
persa a guardare la luna piena.
 
Ti trafiggerò di odio e rancore,
fino a tremare di freddo e di sonno
per poi sdraiarmi su un tuo angolino,
sarai la mamma ed io il bambino.
 
Antidoto certo ai veleni dell'ego
porto sicuro di fantasie e sogni
che prendono forma tra storie e parole
inopportune se dette altrove.
 
Ti guarderò a lungo schiva e dubbiosa,
scoprendo allibita turbamenti e suoni
che prendono vita e mi girano intorno
fuggendomi all'alba di giorni nuovi.
 
Sarai quel ponte fra me ed il mondo,
capro espiatorio di mille pensieri,
cupi, esaltanti, eterei o profondi
miscugli di oggi domani e ieri.
 
Ti affido me stessa, donna e bambina,
con gli occhi chiusi, seduta su un ala,
sarai l'aeroplano dei miei messaggi
in una bottiglia che vola lontana.
 
I.S
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